Dal 22 al 24 luglio, si è tenuta l'ottava Piattaforma Regionale del Coordinamento Due Sicilie, organizzata da ESN Salerno. Dopo due anni di pandemia è stato finalmente possibile rivivere l’esperienza in presenza, in occasione della quale si sono tenute anche le elezioni del Coordinatore, del suo Vice e del Segretario.
Di seguito rilasciamo l’intervista fatta ad Antonio Belsito, ospite speciale di questa Piattaforma Regionale, che ci ha permesso di ripercorrere la storia di tutto il Coordinamento dal 2013 ad oggi!
Ciao Antonio! Ci racconti un po’ la storia di com’è nato il Cordinamento e qual è stata la tua esperienza?
Era da poco il primo anniversario di ESN Salerno, fondata da me e altri 3 ragazzi, e io stavo accompagnando gli Erasmus a un viaggio in Sicilia, gasatissimo. Parlavo con 2 ragazzi di ESN Messina, Elias e Ruben, i quali mi spiegavano che le sezioni del Nord sono avvantaggiate da trasporti pubblici molto efficienti e collegamenti stradali maggiori. A parte questo, il Sud sembrava in coma, non organizzavano più eventi a parte l'Evento Nazionale, quindi da tanto non si vedevano PN (n.d.r Piattaforma Nazionale, ovvero l’Assemblea Generale che si riunisce 4 volte l’anno con tutte le sezioni locali di ESN Italia). A quel punto un po' per scherzo ho detto: dovremmo unire il Sud e fare ESN Due Sicilie. L'idea è piaciuta tanto che abbiamo iniziato a fantasticare sul logo e su cosa si potesse fare. Intanto era arrivato a Messina anche il presidente di Catanzaro (conosciuto nel network come “il poeta” perché in PN faceva sempre un discorso in Rima), il quale disse che lui avrebbe potuto ospitare tutti se avessimo voluto mettere per iscritto il progetto.
Così Salerno, Messina e Catanzaro si sono dati appuntamento due mesi dopo a Vallefiorita, in provincia di Catanzaro, e il presidente di Catania si aggiunse all'evento.
Qual è il primo evento di Coordinamento a cui hai preso parte? Com’è stato? Raccontaci la tua esperienza!
…quindi il primo evento a cui ho partecipato in realtà è stata la prima PR (n.d.r Piattaforma Regionale) tenutasi appunto a Vallefiorita. Ci sedemmo a un tavolo e buttammo giù il primo regolamento e fui votato come Coordinatore. Ovviamente è stato un week end bellissimo, sia perché ci siamo gasati per la nostra idea, sia perché ci siamo affiatati molto e ci siamo divertiti tantissimo.
Pian piano, nel giro di un anno, la gran parte delle sezioni del Sud come Bari, Lecce, Foggia, Napoli, Benevento, Reggio, Cosenza e Palermo si è aggiunta al coordinamento, e a Natale dello stesso anno Salerno organizzò il Santa Claus party e Messina il Capodanno anticipato quello stesso giorno, e tutte le sezioni del Sud o erano a Messina o a Salerno.
Ricordo anche che nei successivi due anni la maggior parte delle PN sono state organizzate da una sezione del Sud, spinta da un nuovo entusiasmo.
Coordinamento ieri e oggi. Quali ti sembrano i grandi cambiamenti? E com’è stato partecipare di nuovo a una PR?
Oggi siete ancora più grandi. Sicuramente siete più formalizzati, prima esisteva solo la figura del Coordinatore e un Segretario votato di volta in volta per il verbale. L'obiettivo era sedersi alla PR e fare un calendario di eventi dell'anno successivo dove le sezioni presentavano alcuni eventi di punta e le altre decidevano a quale di questi eventi avrebbero partecipato. Ad esempio, un evento di Coordinamento era il viaggio a Matera con Napoli, Lecce, Salerno, Benevento, Bari e Foggia. Grandioso!
Poi c’era il Santa Claus party con Napoli, Benevento, Foggia, Cosenza. Napoli presentò il Napoli Spring Break come evento di punta e le sezioni campane assieme a Foggia si impegnarono a promuoverla.
Ecco la differenza forse è questa, la concretezza. Alle PR partecipavano, per ogni sezione, almeno un socio nuovo e un portavoce con potere decisionale, quest’ultimo poteva essere Presidente o Rappresentante Locale, questo assetto consentiva di prendere decisioni in una maniera più efficace. Il Presidente di una sezione promuoveva il suo evento di punta e, quando arrivava il momento dell’evento stesso, le sezioni interessate dall’evento e a cui avevano preso parte facevano di tutto per portare tanti Erasmus. Alla PR di Salerno ho visto tanto entusiasmo ma pochi elementi con ruoli, anche da parte della stessa sezione organizzatrice. E un socio nuovo difficilmente può decidere per la sua sezione. Ma ho visto entusiasmo, ho visto i Coordinatori con voglia di crescere e fare cose importanti, e questo mi dà speranza. Vi auguro concretezza e vi suggerisco di riprendere un po' quell'idea di vedersi per programmare concretamente, perché alle belle parole seguano fatti.
Com'è stato?
Emozionante, perché vedere qualcosa che è nato dalla tua testa vivere, rinnovarsi, venir portata avanti da altri, è davvero un orgoglio. Perché so che quella volta, con ESN Messina, abbiamo avuto un'idea interessante, che è poi stata emulata in tutta Italia facendo nascere nuovi coordinamenti e rinforzando il network.
Sono preoccupato all'idea che un’eccessiva formalità e lo scendere in discorsi troppo politici sul Network nazionale possa un po' distaccare le sezioni dei coordinamenti tra di loro, ma dovete voi essere bravi a capire che ESN Italia deve essere unita e che il Coordinamento risponde a un vantaggio geografico, che è quello di coordinare le sezioni vicine che fanno eventi per i loro Erasmus, rendendo più attraente un evento di sezione.
Io ho parlato poco, ho seguito a tratti perché il mio tempo è passato, il mio contributo l'ho dato in ESN, ad ogni livello: locale, regionale e nazionale. Ma è stato bello vedervi lì, a donare il vostro tempo per quella che per me è stata una delle esperienze più belle della vita: ESN!
Divertitevi, godetevi le amicizie e gli eventi, difficilmente avrete questa libertà e questo livello di spensieratezza e goliardia nella vita.
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